Sarajevo – L’universale: rappresenta il tentativo di far convivere culture e religioni molto diverse tra loro; è una città che è stata dilaniata da conflitti sanguinosi che hanno segnato profondamente la storia d’Europa, ma anche da riappacificazioni memorabili. La regia è di Simone Aleandri
San Pietroburgo – L’incrollabile: una grande città-crocevia di stili e culture, che si è imposta, sin dalla sua fondazione come “finestra aperta sull’Europa”; il documentario è un viaggio alla ricerca della Grande Madre Russa. La regia è di Simone Campanati.
Berlino – La mutante: rappresenta la quintessenza della modernità, una modernità rattoppata e dinamica, ma soprattutto “adulta”, perché ci espone interamente i suoi traumi, anche quando vorrebbe nasconderli; insomma, Berlino è il compendio del Novecento. La regia è di Andrea De Fusco.